SC Johnson loda le iniziative di lotta ai rifiuti plastici

Il Presidente e Amministratore Delegato Fisk Johnson evidenzia i progressi registrati in due continenti nella lotta all’inquinamento da rifiuti plastici

RACINE, Wisconsin, 10 maggio 2019 – Negli ultimi anni, l’impegno congiunto di governi, cittadini, ONG e aziende ha contribuito a migliorare le condizioni di corsi d’acqua e oceani in tutto il mondo. Fisk Johnson, Presidente e Amministratore Delegato di SC Johnson, ha recentemente visitato le Filippine e Panama per vedere di persona le iniziative concrete volte a salvare gli oceani dai rifiuti plastici.

“La cosa più importante che possiamo fare per salvare i nostri oceani è affrontare il problema alla radice, migliorando i sistemi di raccolta dei rifiuti e bloccando la plastica prima che raggiunga l’oceano”, ha affermato Johnson. “È per questo che collaboriamo con organizzazioni come Conservation International e Plastic Bank: per migliorare le infrastrutture di rimozione dei rifiuti e pulire i corsi d’acqua. Queste iniziative sono un punto di partenza, ma c’è ancora molto da fare.”

Fisk Johnson nel punto di un fiume in cui è stata installata una barriera galleggiante per evitare che i rifiuti plastici raggiungano la Baia di Panama e poi l’oceano.

Promettenti passi avanti in due continenti

L’Estero de Magdalena è uno dei maggiori corsi d’acqua di Manila, nelle Filippine. Carico di rifiuti, questo fiume confluisce nel fiume Pasig, che a sua volta sfocia nel Mar Cinese Meridionale. Il problema è particolarmente critico durante la stagione delle piogge, poiché i rifiuti plastici passano più facilmente dai corsi d’acqua dell’entroterra ai fiumi come il Pasig, provocando un enorme accumulo di plastica. Tuttavia, negli ultimi anni sono stati compiuti progressi significativi grazie all’installazione di apposite barriere che impediscono ai rifiuti di scorrere a valle.

“La gente di Manila non voleva altro che acque pulite, senza rifiuti e malattie”, ha detto Enrique A. Nunez Jr., Direttore Nazionale di Conservation International nelle Filippine. “Puntando sull’istruzione e sensibilizzando sui benefici del riciclo, abbiamo contribuito a migliorare l’ambiente in modo concreto.” 

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La plastica negli oceani: come fa ad arrivarci?
Fisk Johnson, Presidente e Amministratore Delegato di SC Johnson, visita l’Estero de Magdalena nelle Filippine e scopre le iniziative concrete volte a salvare gli oceani dai rifiuti plastici.

A Panama, il fiume Matías Hernández è stato usato a lungo come discarica abusiva, finendo per inquinare la Baia di Panama. L’ONG locale Marea Verde Association ha compiuto un importante passo avanti, installando lungo il fiume una barriera in grado di bloccare i rifiuti che, altrimenti, fluirebbero inesorabilmente verso l’oceano.

“Spero che altri si uniscano a noi in questa lotta per garantire oceani sani alle generazioni future”, ha affermato Johnson. “L’auspicio è che queste iniziative di pulizia proseguano e consentano di registrare ancora più progressi. Si tratta di misure importanti che vanno nella giusta direzione.

Migliorare le infrastrutture del riciclo è fondamentale per tenere la plastica lontana dagli oceani.

L’impegno nella riduzione dei rifiuti

Secondo una relazione del 2015 redatta da Ocean Conservancy e dal McKinsey Center per Aziende e Ambiente, Cina, Filippine, Indonesia, Thailandia e Vietnam sono responsabili di quasi il 60% dei rifiuti plastici riversati negli oceani. Se i tassi di raccolta salissero in media di circa l’80% in questi cinque Paesi, le immissioni di rifiuti plastici negli oceani si ridurrebbero di quasi il 25%.

Per agire concretamente su questo fronte, SC Johnson ha collaborato con Plastic Bank per aprire nove centri di raccolta rifiuti in Indonesia, prevedendo altri progetti per il futuro. Nell’ambito di questa collaborazione, l’azienda ha avviato programmi di riciclo volti a ridurre al minimo i rifiuti plastici e a combattere la povertà. Questa iniziativa sta trasformando la vita delle popolazioni locali, offrendo vantaggi sociali ed economici a chi si impegna nelle attività di raccolta e riciclo della plastica. Si tratta pertanto di un vero e proprio programma educativo, volto a promuovere un uso responsabile della plastica. 

Per maggiori informazioni sull’impegno di SC Johnson nell’affrontare l’inquinamento da plastica, visitare il sito www.scjohnson.com/plastic 
SC Johnson è un’azienda di famiglia, i cui obiettivi sono la realizzazione di prodotti innovativi e di alta qualità, l’eccellenza dei luoghi di lavoro e l’impegno a lungo termine nei confronti dell’ambiente e delle comunità in cui opera. Con sede centrale negli Stati Uniti, questa azienda è uno dei principali produttori al mondo di prodotti detergenti per la casa, prodotti per la conservazione domestica, deodoranti per ambiente, prodotti per la disinfestazione, prodotti per scarpe e prodotti professionali. Commercializza marchi famosi come GLADE®, KIWI®, OFF!®, PLEDGE®, RAID®, SCRUBBING BUBBLES®, SHOUT®, WINDEX® e ZIPLOC® negli Stati Uniti e non solo; tra i marchi commercializzati al di fuori degli Stati Uniti, figurano AUTAN®, BAYGON®, BRISE®, KABIKILLER®, KLEAR®, MR MUSCLE® e RIDSECT®. Con i suoi 133 anni di storia, l’azienda genera vendite per un valore di 10 miliardi di dollari, dà lavoro a circa 13.000 persone nel mondo e vende i propri prodotti in quasi tutti i Paesi del mondo. www.scjohnson.com