Un oceano di tweet può fare qualcosa di buono per l’oceano

RACINE, Wisconsin, 26 febbraio 2019 – Mentre si batte per l’esigenza fondamentale di mettere fine ai rifiuti plastici riversati nell’oceano, il leader di prodotti di consumo SC Johnson offre una nuova sfida. Dopo aver già sponsorizzato otto centri di riciclo della plastica in Indonesia, l’azienda ne costruirà un altro se il dialogo sui social media darà maggiore visibilità al riciclo e a Social Plastic®.

“L’inquinamento da plastica è diventato un tema fondamentale in tutto il mondo, specialmente quando non esistono infrastrutture per il riciclo. Crediamo che se le persone parlassero maggiormente di questo tema, i governi, le aziende, le ONG e le comunità collaborerebbero maggiormente per occuparsene”, spiega Kelly Semrau, Vicepresidente Senior per i Corporate Affairs Globali, la Communicazione e la Sostenibilità in SC Johnson. “I social media possono essere un’eccellente fonte di motivazione”.

Questa settimana, SC Johnson organizzerà uno stand al GreenBiz19 dove poter parlare della plastica negli oceani e degli sforzi dell’azienda per ridurre la quantità di rifiuti plastici. Tra questi, l’impegno per triplicare la quantità di plastica riciclata post-consumo negli imballaggi e rendere tutti gli imballaggi di SC Johnson in plastica riciclabile, riutilizzabile o compostabile entro il 2025. A gennaio l’azienda ha firmato inoltre l’accordo come 10° Partner globale della Ellen MacArthur Foundation, impegnandosi a realizzare iniziative di economia circolare leader nel mercato su larga scala.  

I centri di riciclo che SC Johnson ha aperto con Plastic Bank in Indonesia sono stati progettati per rafforzare un’infrastruttura che aiuti a fermare la quantità di plastica che finisce nell’oceano. Le persone delle comunità locali possono portare la plastica al centro di riciclo, in cambio di token digitali. Ciò significa che ogni membro della comunità può ottenere un aumento del proprio reddito, incentivando al contempo la raccolta di plastica e il riciclo.

I visitatori al GreenBiz19 e gli utenti dei social media di tutto il mondo sono invitati a condividere il proprio supporto per la riduzione della plastica negli oceani aggiungendo i tag #SocialPlastic e #SCJRecycles ai post di questa settimana. Se l’azienda conta almeno 20.000 tweet o retweet con questi tag entro la fine della settimana, si aprirà un ulteriore centro di riciclo.

Per ulteriori informazioni sull’impegno di SC Johnson nell’affrontare l’inquinamento da plastica e per sapere come l’azienda sta contribuendo a sostenere un’economia più circolare per la plastica, visitate il sito www.scjohnson.com/Plastic.

SC Johnson è un’azienda di famiglia che ha come obiettivi la realizzazione di prodotti innovativi e di alta qualità, l’eccellenza dei luoghi di lavoro e l’impegno a lungo termine nei confronti dell’ambiente e delle comunità in cui opera. Con sede centrale negli Stati Uniti, l’azienda è uno dei principali produttori al mondo di prodotti detergenti per la casa, prodotti per la conservazione domestica, deodoranti per ambiente, prodotti per la disinfestazione e prodotti per scarpe, nonché di prodotti professionali. Commercializza marchi famosi come GLADE®, KIWI®, OFF!®, PRONTO®, RAID®, SCRUBBING BUBBLES®, SHOUT®, WINDEX® e ZIPLOC® negli Stati Uniti e oltre, mentre tra i marchi commercializzati al di fuori degli Stati Uniti figurano AUTAN®, BAYGON®, BRISE®, KABIKILLER®, KLEAR®, MR MUSCLE® e RIDSECT®. Con i suoi 133 anni di storia, l’azienda genera vendite per un valore di 10 miliardi di dollari, dà lavoro a circa 13.000 persone nel mondo e vende i propri prodotti in quasi in tutti i Paesi del mondo. www.scjohnson.com