Creare un’economia circolare con i materiali riciclati

Per evitare che la plastica finisca nelle discariche e nei corsi d’acqua, per prima cosa occorre ridurre l’uso della plastica e poi cercare di limitare quella nuova, ricorrendo alla plastica riciclata post-consumo (PCR).

SC Johnson adotta da anni questa strategia, progettando imballaggi ridotti al minimo necessario e incrementando l’uso di materiali riciclati. Nel 2018/19, abbiamo eliminato dai nostri imballaggi primari oltre 1,7 milioni di chilogrammi di plastica.

Per fare passi avanti come questo serve una focalizzazione costante. Nel 2007, ad esempio, alleggerendo il peso dei flaconi di Windex® abbiamo ridotto i rifiuti domestici di quasi mezzo milione di chilogrammi all’anno. Nel 2015, quei flaconi sono diventati al 100 percento in plastica PCR, per una riduzione annuale dei rifiuti plastici pari a oltre 2 milioni di chilogrammi.

Alla fine dell’anno fiscale 2018/19, la plastica PCR presente nei nostri flaconi in plastica era in media l’11 percento a livello mondiale. Entro il 2025, l’impegno che ci siamo assunti sul fronte della plastica richiede di triplicare tale percentuale. Questo significa che, nei nostri flaconi nordamericani ed europei, la percentuale di plastica riciclata arriverà in totale al 40 percento.

Nel 2019, abbiamo lanciato il nostro primo flacone realizzato usando rifiuti plastici raccolti entro 50 km circa dalla costa di un oceano o nei corsi d’acqua di Paesi privi di infrastrutture formali per la raccolta dei rifiuti: tutta plastica che rischiava di finire nell’oceano.

I flaconi di Windex® Vinegar Ocean Plastic sono diventati una scelta quotidiana, poiché il prodotto è disponibile presso vari rivenditori americani come Target e Walmart. Il prodotto con la nuova confezione è stato un successo, e in più ci ha aiutati a promuovere un importante dialogo sul valore della plastica riciclata.

L’anno prossimo, SC Johnson lancerà il suo primo flacone interamente in plastica Social Plastic®, composto al 100 percento da plastica che Plastic Bank ha recuperato dai corsi d’acqua e poi riciclato.